06/10/2025
Il diluvio e la colomba
La Stampa 6/12/2025
Ho riletto il brano della Bibbia che parla della malvagità degli uomini e del diluvio mandato da Dio contro la violenza sulla terra. Ma prima Dio ordinò a Noè, che era uomo giusto e integro, di salvare la sua famiglia e le coppie degli animali. Le acque sommersero la terra per quaranta giorni e Noè dovette aspettare a lungo per approdare al sicuro. Poi fece uscire una colomba dalla finestrella dell’arca e l’uccello dalle piume bianche ritornò con un ramoscello d’ulivo, segno che la terra aveva ricominciato ad essere fertile e poteva essere ripopolata. L’iconica immagine della colomba fu ripresa, dopo la seconda guerra mondiale, da Pablo Picasso come simbolo contro la bomba atomica.
Nel nostro tempo la colomba sembra disorientata e incapace di trovare il ramoscello d’ulivo, mentre le guerre dilagano e le relazioni umane son aggredite da atti violenti. Siamo alla vigilia del diluvio? I cambiamenti climatici sono un segno inquietante, che pesa sul futuro dell’Umanità, ma lo sfruttamento delle risorse non si arresta, rispondendo agli interessi economici dei potenti che dominano con arroganza il destino di tutti. Mi sembra che siamo in balia di acque tumultuose e non abbiamo a disposizione Noè che ci carichi sull’arca. La gente appare passiva rispetto alle sorti comuni e le guerre e le violenze continuano ogni giorno a fare vittime, in primo luogo tra donne e bambini.
E’ anche molto difficile che si concretizzi una tregua dopo guerre rovinose come a Gaza e in Ucraina e in altre parti del mondo. Chissà se uomini e donne “giusti e integri” sapranno insieme a salvarsi dal “diluvio”?