Associazione Davide Lajolo Odv

La piazza del sabato

16/02/2011

La vigna di Viatosto

Pubblicato su "La Stampa"

Un altro pezzo di memoria della città è stato sradicato a causa della malattia delle viti, la flavescenza dorata. La vigna di Viatosto era un pezzo importante del paesaggio agrario, che una volta caratterizzava tutta la località, che ora è tutta costellata da ville, villini e villotte con  giardino, senza più il segno della campagna.

Viatosto, una volta armoniosa cornice della città con la chiesetta dagli affreschi fascinosamente restaurati, ora è una propaggine della città, senza soluzione di continuità con i condomini, anche se rimane il percorso di una delle più belle passeggiate della città.

Viatosto non può essere considerata semplicemente “periferia” o inglobata semplicemente nel centro abitato, dovrebbe mantenere le caratteristiche ancora possibili di un tessuto storico della campagna e non perdersi nell’anonimato.

E’ un periodo di grande espansione edilizia della città (come sempre nella nostra storia nelle fasi di crisi occupazionale): si costruisce ovunque, spesso con le connotazioni del “villaggio artificiale” come in corso Casale, senza spazi comuni, ma solo strade di accesso per le automobili e rachitici giardini o viali interni ai caseggiati. Non ci sono negozi, non ci sono servizi, ci sono abitazioni a cui arrivare alla sera e guardare il mondo attraverso la televisione. Semmai viene costruito un grande centro commerciale, articolato in negozi per dare l’immagine fittizia della città degli acquisti. Difficile in queste condizioni sentirsi comunità.

Va detto, comunque  che le nostre periferie sono più dilatate di una volta, quando la città si fermava in corso Alessandria a est e in corso Torino a ovest, ma non sono ancora quelle metropolitane, anonime e ostili. Possiamo ancora fare in tempo a difenderci dall’aridità di case e strade che ci sottraggono senza pietà il paesaggio, come succede anche nei fondovalle tra un paese e l’altro: un’infilata di capannoni disadorni, che hanno fagocitato prati e campi.

News

28/04/2025

Intitolazione scalinata a Marisa Ombra

Con ANPI - Mercoledì 30 aprile 2025 alle ore 17 ad Asti verrà intitolata a Marisa Ombra, partigiana e scrittrice, la scalinata che porta al Bosco dei Partigiani.

» Leggi di più

23/04/2025

Riflessioni sul libro "La banalità del Male"

giovedì 24 aprile 2025 ore 21 .00 - AUDITORIUM TRINITA NIZZA MONFERRATO

» Leggi di più

09/04/2025

Spettacolo "Donne vita e libertà" a Canelli

Canelli 26 aprile

» Leggi di più

27/03/2025

Presentazione "Il filo rosso della poesia" a Belveglio

Sabato 29/3/2025 ore 16

» Leggi di più

05/03/2025

Nuova scultura "Il prigioniero" di Sergio Unia

Collezione Davide Lajolo Art '900, Sala del Partigiano

» Leggi di più

28/02/2025

Audioguida del Museo di Davide Lajolo "Vinchio è il mio nido"

disponibile in versione italiano e inglese

» Leggi di più

Vedi tutte le news